Insonnia in gravidanza: come affrontarla
L’insonnia in gravidanza è un disturbo frequente, dovuto ai cambiamenti fisici e ormonali della donna.
Le cause possono essere sia di tipo “fisico” (la pancia che aumenta e limita le posizioni comode per dormire, il bisogno di urinare frequentemente, le difficoltà digestive, ecc…) che di tipo “psicologico” (incubi e stati ansiosi per la paura del parto, per la salute del bambino, ecc…). Vediamo come affrontare l’insonnia in gravidanza ed eliminarla.
Come affrontare dunque l’insonnia in gravidanza?
7 Consigli per affrontare l’insonnia in gravidanza
Alcuni piccoli accorgimenti sulle abitudini quotidiane possono cambiare in meglio il sonno della gestante:
- Segui una routine – Ci sono delle routine serali che aiutano a conciliare il sonno. La doccia prima di dormire, bere un bicchiere di latte tiepido, una musica rilassante, ecc… ti aiuteranno a dormire meglio;
- Usa il letto solo per dormire – A letto non devi leggere, né guardare la Tv e nemmeno usare il PC o il telefono;
- Segui una dieta equilibrata – Avrai sicuramente già delle indicazioni su come mangiare in gravidanza, ma se soffri d’insonnia dovresti fare attenzione alla cena che dovrà essere particolarmente leggera;
- Dormi in una camera fresca e buia – Dormire in una camera fresca e buia, anche d’inverno, aiuta a riposare bene;
- Evita stimolanti – Non bere né caffè né tè dopo le 17 ed evita tutte le altre bibite con caffeina;
- Cambia stanza se non dormi – Se non riesci a prendere sonno non rimanere a letto, ma alzati e vai in un’altra stanza. Appena ti senti stanca, torna in camera e riprova ad addormentarti.
- Non bere troppo prima di dormire – Per evitare di andare in bagno spesso durante la notte, evita di bere troppo prima di dormire. Se proprio hai molta sete, bevi piccoli sorsi e inumidisciti le labbra.
La presenza di ansia e stress in gravidanza si può ripercuotere sul bebè e la madre deve riuscire a vivere in un ambiente tranquillo e positivo. Quindi se questi rimedi per curare l’insonnia non funzionassero e l’ansia fosse molto invalidante, ricorri a uno specialista che saprà consigliarti quale strada intraprendere per stare meglio.